top of page

Biblioteca Casal del Marmo - FuoriRiga

La missione di una biblioteca in carcere non è solo di garantire il diritto alla lettura come previsto dalle vigenti norme giudiziarie, ma anche di promuovere un percorso di riabilitazione personale e sociale attraverso la cultura e la sua diffusione. Con queste premesse opera l’Associazione FuoriRiga, associazione di volontari presente all’interno dell’Istituto Penitenziario per Minorenni di Casal del Marmo, al confine Nord-Ovest di Roma.

​

FuoriRiga nasce nel 2014 a seguito di un’esperienza di volontari di Servizio Civile insieme all’Istituzione Biblioteche del Comune di Roma, nell’ambito di un progetto che prevedeva attività di promozione della lettura proprio nel carcere minorile di Casal del Marmo. Nonostante il carattere di volontariato, coloro che scelgono di partecipare alle attività dell’Associazione sono tenuti a seguire un periodo di formazione per acquisire strumenti di conoscenza giuridica, psicologica, educativa e biblioteconomica. 

 

La biblioteca è ospitata nella palazzina delle attività, distinta da quelle puramente detentive e destinata a ospitare spazi comuni aperti sia ai detenuti sia alle detenute. L’associazione ne assicura l’apertura e le attività laboratoriali a cadenza settimanale, garantendo anche servizio di prestito e raccolta dei desiderata dalle altre palazzine del complesso. La raccolta libraria, come esposto nella sezione dedicata del loro sito web, è fruibile «per persone adolescenti di diverse provenienze sociali, culturali e nazionali in quanto il libro è concepito come uno strumento fondamentale per l’emancipazione e l’accesso a una cultura multietnica, aperta e libera»; l’aggiornamento e la crescita della raccolta sono sostenuti da donazioni e attività che coinvolgono attori esterni, come gli appuntamenti di “Libri in circolo” o l’iniziativa del “Libro sospeso”, attivo in alcune librerie del territorio romano.

 

FuoriRiga organizza attività laboratoriali e formative rivolte a tutte le persone minorenni detenute: un laboratorio di restauro, per approcciarsi al libro inteso come oggetto frutto di processi intellettuali e manuali; un laboratorio di scrittura creativa, per sottolineare l’importanza dell’(auto)narrazione; un laboratorio di cartonaggio, improntato al riciclo e uno di lavorazione della carta. A partire dal 2017 l’associazione propone anche borse lavoro per far conoscere l’ambiente bibliotecario, dentro e fuori il contesto di reclusione, anche attraverso l’aiuto di professionisti del settore. Non per ultimo, in ottica di connessione con il mondo esterno al carcere, dal 2015 FuoriRiga propone il progetto Scuola-Carcere tra l’IPM e scuole superiori romane per favorire il dialogo tra persone vissute in contesti tra loro molto diversi.

 

L’ormai decennale impegno della Associazione FuoriRiga dimostra l’importanza delle esperienze culturali in carcere come vere e proprie realtà territoriali: grazie al coinvolgimento di istituzioni e persone si propone un modello in cui il carcere assolva pienamente la sua funzione riabilitativa e rieducativa nella piena affermazione della dignità umana.

WhatsApp Image 2025-05-02 at 16.32.05.jpeg

© 2025 by Conosco un posto. Powered and secured by Wix

bottom of page