Casa Internazionale delle Donne
La Casa Internazionale delle Donne di Roma è situata nel complesso del Buon Pastore alla Lungara, fin dal ‘600 adibito a reclusorio femminile e successivamente usato come sede distaccata del carcere femminile per donne colpevoli di reati minori, e destinato nel 1983 a finalità sociali con particolare riguardo alla cittadinanza femminile.
Nel 1987 Il Movimento Femminista Romano, a seguito dello sfratto dalla Casa delle Donne di Via del Governo Vecchio (Palazzo Nardini), occupa la parte seicentesca di via della Lungara, rivendicando la prevista destinazione e dando inizio ad una lunga trattativa con il Comune per il restauro e la consegna dell’edificio all’associazionismo femminile.
Nel 1992, finalmente, grazie al sostegno del Coordinamento donne elette del Comune di Roma, il Progetto Casa Internazionale delle Donne è inserito tra le opere di Roma Capitale e approvato dal Comune stesso, divenendo un organismo autonomo, preposto a valorizzare la politica delle donne e offrire servizi e consulenze.
È formata da associazioni e cooperative di varia natura che coniugano politica di genere, incontro, relazioni internazionali, promozione dei diritti, della cultura, delle politiche, dei “saperi” e delle esperienze prodotte dalle donne e per le donne. Supera la decina di dipendenti che, con le loro professionalità, tengono vivo un ristorante, la segreteria organizzativa, una foresteria e un centro congressi. È attivo inoltre uno sportello sociale, accessibile personalmente o tramite telefono/mail, che offre consulenza legale, consulenza psicologica, psichiatrica, ginecologica, di prevenzione, e consulenza psico-legale, per il lavoro e per la cultura.
Tra le tematiche principali rimangono prioritarie l’autodeterminazione e la libera scelta riguardo la salute riproduttiva.
Inoltre, l’impegno politico, in ascolto delle nuove istanze sociali, si è amplificato toccando altri ambiti: il contrasto al sessismo e al razzismo, istituzionale e popolare; l’accoglienza e il sostegno alle donne in difficoltà e/o vittime di violenza; la legalità, contro le mafie e la criminalità organizzata; la giustizia ambientale, in relazione con i nuovi movimenti; una nuova visione della città e dell’organizzazione urbana; la cooperazione internazionale; l’attenzione e il sostegno alla produzione artistica femminile.
Il magnifico scenario della Casa internazionale è abitato da eventi di teatro, musica e spettacolo sempre più numerosi e d’alto spessore, che rendono la Casa Internazionale delle Donne un centro propulsore della cultura e delle azioni delle donne.
